The Wine Kingdom
Barolo DOCG MOSCONI 2013
Edito da THE WINE KINGDOM (GIAPPONE)
Commentato da Isao Miyajima
January 2020
ENGLISH VERSION FOLLOWS
Si tratta di una copertina speciale dedicata al Barolo. Hanno chiamato 5 degustatori e dopo la degustazione di ciascun vino ogni degustatore esprimeva le sue impressioni su quel Barolo. I degustatori erano il sottoscritto, Miki Wakahara (una sommelier di Antica Osteria del Ponte), Kumiko Yamada (esperta influencer di vino italiano), Shin Takechi (un sommelier di Crodino) e Yoshihiro Nagase (un sommelier e importatore).
Yamada : Questo Mosconi trasmette l'impressione di essere molto giovanile con un profumo leggermente vegetale. Molto diverso dai Barolo che conosco. Questo stile è nuovo nel panorama di Barolo ?
Isao : Il modo di concepire e produrre Barolo di Marco Parusso è molto diverso dagli altri produttori e di conseguenza anche i vini risultano diversi.
Wakahara : Questo profumo viene dal raspo ?
Isao : Non precisamente. Marco fa riposare i grappoli per un paio di giorni dopo la raccolta. Durante questo periodo il raspo perde quella colorazione verde e assume dei riflessi marroncini. Significa che l’ossigeno penetrato durante il riposo ha fatto maturare i tannini verdi che cosi’ sono diventati tannini maturi. Pertanto anche se la fermentazione avviene con l'utilizzo di grappoli interi con raspo, non si percepiscono le note verdi e vegetali.
Wakahara : Sento il profumo di composta di ciliegia, menta, chiodi di garofano mentre il palato e’ speziato e rimanda a sensazioni dolci. Si vede che le uve sono perfettamente mature. Lo abbinerei ad un agnello arrosto con la salsa di ciliegia oppure una carne alla brace dolce piccante (tipo coreano) . E’ un Barolo molto personale.
Nagase : Mi ricorda gli anni dei Barolo Boys.
Isao : Lei si sbaglia di grosso. Marco e’ l’unica persona che ha avuto il coraggio di proseguire oltre lo stile Barolo Boys. Marco era all’apice del successo come produttore seguendo quella corrente tuttavia, con grande lungimiranza ha capito che sia i Barolo Boys che i cosiddetti “tradizionalisti” non potevano andare lontano. Quindi ha cominciato la sua ricerca molto personale verso gli anni 2000. E strada facendo e’ giunto con caparbietà allo stile odierno. Riposo dell'uva, la filosofia dell’ossigeno come amico facendo abituare il vino in legno ad esso utilizzando il gioco della riduzione tramite le fecce e la micro-ossigenazione tramite barrrique. E’ una filosofia unica. Qualcuno ama questo stile e qualcuno magari non lo ama. Va bene cosi’. Ma bisogna dire che e’ un passo in avanti importante per il Barolo. Apprezzo molto la sua scelta coraggiosa.
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Barolo DOCG MOSCONI 2013
Edited by THE WINE KINGDOM (JAPAN)
Commented by Isao Miyajima
January 2020
It is a special cover dedicated to Barolo. They called 5 tasters and after tasting each wine each taster expressed his impressions of that Barolo.
The tasters were myself, Miki Wakahara (a sommelier from Antica Osteria del Ponte), Kumiko Yamada (expert Italian wine influencer), Shin Takechi (a Crodino sommelier) and Yoshihiro Nagase (a sommelier and importer).
Yamada: This Mosconi conveys the impression of being very youthful with a slightly vegetal scent. Very different from the Barolos I know. Is this style new in the Barolo landscape?
Isao: The way of conceiving and producing Barolo by Marco Parusso is very different from the other producers and consequently also the wines are different.
Wakahara: Does this perfume come from the stem?
Isao: Not exactly. Marco rests the bunches for a couple of days after the harvest. During this period the stalk loses that green color and takes on brownish reflections. It means that the oxygen penetrated during rest has matured the green tannins which have thus become mature tannins. Therefore even if fermentation takes place with the use of whole bunches with stalks, the green and vegetable notes are not perceived.
Wakahara: I feel the scent of cherry compote, mint, cloves while the palate is spicy and refers to sweet sensations. The grapes are seen to be perfectly ripe. I would pair it with a roast lamb with cherry sauce or a spicy sweet barbecued meat (Korean type). It is a very personal Barolo.
Nagase: It reminds me of the Barolo Boys years.
Isao: You are very wrong. Marco is the only person who has had the courage to continue beyond the Barolo Boys style. Marco was at the peak of his success as a producer following that trend, however, with great foresight he understood that both the Barolo Boys and the so-called "traditionalists" could not go far. So he began his very personal research towards the 2000s. And along the way he stubbornly reached today's style. Rest of the grape, the philosophy of oxygen as a friend by making the wooden wine accustomed to it by using the game of reduction through the lees and micro-oxygenation through barrels. It is a unique philosophy. Someone loves this style and someone maybe doesn't love it. Okay so. But it must be said that it is an important step forward for Barolo. I really appreciate his brave choice.